lunedì 23 aprile 2012

Mordi il pesce prima che sia lui a farlo. Trattoria Maristella. Alghero


Quasi ognuno di noi ha avuto una personale casa della nonna o della zia (al limite l'ha condivisa con alcuni connipoti). I ricordi si mescolano tra gli odori della cucina a tutte le ore e "ricchi assaggi" a prova di bicarbonato. Il tutto veniva offerto alla modica cifra di un interrogatorio insistente sugli sviluppi più o meno sinceri della tua vita e di quella dei tuoi prossimi.
Anche da Maristella, come dalla nonna, non ci si passa per caso. Anche qui, quando puoi, dimentichi il conto e ritorni volentieri.
Uno spazietto banale il giusto, tinto di sobrio gusto medio: dall'apparecchiatura alla posa neutrale e giusto-cordiale dei camerieri. Di loro colpisce quell'espressione di sottile orgoglio che sa di "tanto lo sappiamo che ti ha mandato qualcuno o ci conosci già e sei tornato perchè si mangia bene!".
Ma loro parlano poco, mentre chi comunica davvero qui è il piatto. Ed è anche sincero. Pochi intingoli e gusto pieno per ogni mostro sbattuto in prima pagina, senza carezze. Che si tratti di una ricciola o di un riccio, il cuoco punta dritto alla sazietà del palato. Gli amanti dei retrosapori nascosti e dei bouquet psicotrasparenti come le modelle da passerella sono avvisati! (lux)
Bonus: Niente smorfiette maliziose dei camerieri e massima collaborazione se per risparmiare e provare più portate ci si smezza qualche piatto.
Malus: la saletta mette a dura prova la propria privacy e sottopone alle torture delle volgarità dei vicini di tavolo. E' utile prenotare.
Voti della Palmanana
Cucina: 7 1/2
Ambiente: 6
Servizio: 8

Trattoria Maristella, Via Kennedy, 9, Alghero