martedì 24 maggio 2011

Sipario bianco. Bar La Piazzetta, Alghero.

Dove Alghero finisce e più somiglia alle periferie del dovunque, è lì che espone il retro delle cartoline di vedute: lì mette i nomi. Che piova pure, o venga la calura d’estate: il nomade troverà sempre da accamparsi sotto i teli di polietilene, nel bianco sporco di questo spazietto dove la tirannia della vacanza perde il nerbo. Dentro, è tutto un luccicare di ricercatezze, di finti vimini intrecciati: cappuccini con tanta schiuma. È nel segreto della piazzetta che tutto tende a quietarsi, umori e rumori, in quello strano appaesarsi tra l’algherese e il sardo, tedesco e fransuà. Dopo, al risveglio, tocca raccoglierla tutta la speme e la fortuna che resta – un colpo solo e via, a vuotar le tasche per due palline di winforlife.
Bonus: La birretta meno costosa di Alghero, da finire entro le otto e mezza. La gentilezza di chi, dietro il banco del lotto, ti sorride come a un umano.
Malus: La nebbia, che troppo spesso impregna la piazzetta all’aperto, è solo fumo di fumatori.
Voti della Palmanana
Ambiente: 7
Servizio: 8

Via De Gasperi, numero zero

Nessun commento:

Posta un commento