Lo sfavillio delle cere e degli ottoni lustri si spande sulle maniglie delle porte a vetri, a preparare l’incanto, e le bellezze ti sorridono dai banchi carichi di paste. Ma i tre tavoli son sempre inospiti e contesi; i posti in piedi, alla mangiatoia, esposti al motteggio dei barman in divisa. Non lo diresti affabile né grato, questo luogo: ricco sì, ricchissimo di lusinghe per la lingua e gli occhi. Luogo dove la parca vita, di sé paga, cede al desiderio senza requie che si rammarica di più non potere.

L’eterna Padrona siede al pulpito del registratore di cassa, tutto osservando, compiaciuta. È lei la regista occulta del baratto: lei che scandisce, con voce inerte, il prezzo dell’antichissima fame dell’oro.
Bonus, Buono, buonissimo, tutto quello che si può gustare.
Malus, Dove il palato non arriva, nemmeno un po’ di cuore: si detta qui, solenne, questa legge dell’anatomia.
Voti della Palmanana
Ambiente: 6
Servizio: 5
Servizio: 5
Pasticceria: 7
via Sassari 35, Alghero
via Sassari 35, Alghero
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